Per realizzare investimenti di tipo integrato
PIA – Programmi Integrati di Agevolazioni PUGLIA
· BENEFICIARI
- Medie imprese che alla data di presentazione della domanda abbiano già approvato almeno due bilanci;
- Piccole imprese con fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno €1 milione;
- Imprese innovative e start up innovative solo se in aderenza con altre PMI in possesso dei requisiti di cui sopra;
- Imprese innovative e start up innovative singolarmente nei seguenti casi alternativi:
- Se dimostrano di avere avviato un progetto di R&S che abbia generato un prodotto/servizio nuovo o sensibilmente migliorato rispetto allo stato dell’arte, avendo raggiunto un risultato oggettivo e apprezzabile/misurabile almeno di TRL1 n.4;
- Se dimostrano l’impiego di fondi destinati al cofinanziamento dell’investimento proposto, tali da assicurare l’industrializzazione del progetto che abbia conseguito un livello di maturità tecnologica elevato;
- Se dimostrano di aver concluso positivamente un progetto TecnoNidi e possano essere ricondotti ad una delle due fattispecie precedenti.
- Imprese non attive se controllate rispettivamente da impresa di media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda o da piccola impresa con fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno €1 milione che assumono la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione;
- Imprese attive se controllate rispettivamente da impresa di media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda o da piccola impresa con fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno €1 milione che assumono la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione.
· SETTORI DI ATTIVITA’ AMMESSI
- Imprese del settore manifatturiero;
- Imprese operanti nel commercio;
- Imprese operanti in alcuni settori di servizi;
- Imprese operanti nel settore della valorizzazione dei rifiuti.
Sono escluse:
- Imprese operanti nel settore siderurgico;
- Imprese operanti nella fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio;
- Imprese operanti nella fabbricazione di tubi, condotti, profilati cavie e relativi accessori in acciaio;
- Imprese operanti nei settori esclusi dal regolamento n.1058/2021.
· PROGRAMMI AMMESSI
I progetti devono riguardare investimenti in Ricerca e sviluppo (per i soli Codici Ateco ascrivibili alla sezione G “Commercio” la Ricerca e Sviluppo è sostituita da progetti di innovazione); e che possono comprendere anche:
- Investimenti produttivi;
- Progetti di innovazione;
- Progetti formativi;
- Investimenti a favore della tutela ambientale;
- Acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
· LIMITI PROGRAMMI AMMESSI
L’intero PIA deve avere un costo non inferiore a €1.0 milione. La quota di investimenti produttivi deve essere:
- Non superiore a €50.0 milioni per le Medie Imprese;
- Non superiore a €0 milioni per le Piccole Imprese;
- Non superiore a €20.0 milioni per le Start Up Innovative e le Imprese innovative singole;
- Da €5 a €5.0 milioni per le Start Up e le Imprese Innovative aderenti.
A seconda della tipologia di investimento sono indicati in seguito gli importi massimi dei progetti ammissibili:
- Ricerca & sviluppo: 40 milioni;
- Innovazione a favore delle PMI: 3 milioni;
- Innovazione dei processi e dell’organizzazione: 5 milioni;
- Formazione: 2 milioni;
- Tutela ambientale: 10 milioni;
- Consulenze specialistiche e internazionalizzazione: 5 milione;
- Partecipazione a fiere: 5 milioni.
· INTENSITA’ D’AIUTO E AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto impianti.
- Le intensità di aiuto massime per gli investimenti produttivi sono del 40% per le medie imprese e del 50% per le piccole imprese, dette percentuali possono aumentare fino al 10% in presenza di alcune premialità.
- Le intensità di aiuto massime per l’attività di R&S per le medie imprese sono rispettivamente del 60% se si tratta di ricerca industriale, del 35% se si tratta di sviluppo sperimentale.
- Le intensità di aiuto massime per attività di R&S per le piccole imprese sono rispettivamente del 70% se si tratta di ricerca industriale, del 45% se si tratta di sviluppo sperimentale.
- Le intensità di aiuto massime per consulenza specialistica, internazionalizzazione e partecipazione a fiere è del 50% per le medie e piccole imprese.
- L’intensità di aiuto per gli interventi formativi per le imprese di medie dimensioni è del 60% per i lavoratori e del 70% per lavoratori con disabilità.
- L’intensità di aiuto per gli interventi formativi per le imprese di piccole dimensioni è del 70%.
- L’intensità di aiuto per gli interventi di efficientamento energetico e per produzione di energia da fonti rinnovabili è del 55% per le medie imprese e del 65% delle piccole imprese.